ROVIGO

Dopo un maldestro tentativo di trasferire interi nuclei famigliari nelle terre del Reich per lavori agricoli, il prefetto Federico Menna, il 19 febbraio 1944, inviò a tutti i podestà e commissari prefettizi della provincia di Rovigo l’ordine di trasmettere entro il 10 marzo gli elenchi di coloro che potevano essere precettati per il lavoro in Germania, uomini e donne in egual misura. Si voleva far leva sulla tradizionale laboriosità della gente del Polesine per dare al reclutamento la maggiore spontaneità possibile, ma vista la risposta decisamente insufficiente si procedeva con la precettazione di tutti i cittadini, appartenenti a qualsiasi categoria…