Tutto l’armamentario di misure in precedenza applicate nell’Europa occupata (offerte di contratti di lavoro allettanti, precettazioni per classi di età, rastrellamenti nelle campagne e razzie nelle aree urbane) si abbatté allora sull’Italia, seguendo intrecci in parte differenti a seconda delle zone specificatamente coinvolte.Anche operazioni concepite dall’occupante prioritariamente per altre finalità, quali rastrellamenti antipartigiani o retate miranti a svuotare della popolazione civile territori posti alle spalle del fronte, vennero usate per il recupero di manodopera. Applicando all’Italia una prassi già da tempo in uso nella Germania nazionalsocialista, si puntò ad impadronirsi pure dei detenuti comuni ristretti nelle carceri. Le diverse istanze…