VICENZA

Nel Vicentino, a partire da metà febbraio del 1944, le cartoline precetto per il lavoro in Germania erano state inviate a operai e operaie, suscitando un profondo malcontento. La situazione precipitava con la chiamata per la visita medica tanto che iniziarono a scioperare in successione le aziende dei poli industriali vicentini, prima Schio e poi Valdagno. Con l’allargamento della protesta vennero sparsi volantini “sovversivi” ovunque, in particolare contro il reclutamento delle donne per il lavoro in Germania, sentita come un’offesa morale in quanto – si sosteneva – nel Reich, esse sarebbero state esposte a pericoli tanto fisici quanto morali, potendo…