CAMPANIA

All’alba del 23 settembre 1943 la Wehrmacht dava avvio in Campania a quello che potrebbe essere considerato come il primo ma anche più ampio rastrellamento di civili dell’intero arco di occupazione. Nel volgere di pochi giorni, secondo le fonti tedesche, furono quasi 20.000 gli uomini catturati nel territorio di quella che allora era la sola provincia di Napoli (oggi divisa con Caserta), marginalmente in quelle di Benevento e Salerno, e inoltre in una fascia del Lazio meridionale compresa tra Gaeta, Formia, Minturno, Castelforte. La “razzia di uomini” si svolse parallelamente alle operazioni per fare “terra bruciata” davanti alla avanzata delle…